SULMONA – Ancora auto a fuoco a Sulmona e ancora auto dei Rom. Un mese fa fu incendiata l’auto di una famiglia di Rom, e i responsabili, due giovani di Sulmona che avevano agito per vendicarsi nei confronti di un giovane Rom con il quale avevano avuto un’accesa discussione in un locale, furono identificati grazie a una telecamera di videosorveglianza di un vicino esercizio commerciale. L’altra notte, tra sabato e domenica, poco prima delle 4, in Via Alicandri, sono state date alle fiamme tre auto, due Fiat Punto e una Ford KA, appartenenti alla famiglia di Guerino DI ROCCO, personaggio noto in città per alcuni episodi di cronaca legati a regolamenti di conti ed estorsioni.
Le auto erano all’interno del cortile dell’abitazione dei Di Rocco, che si trova in posizione isolata, quando ignoti hanno gettato liquido infiammabile sulle auto incendiandole, e successivamente trovando facile via di fuga nelle campagne circostanti. Ad accorgersi dell’incendio il titolare delle auto, che ha subito avvertito i Vigili del Fuoco di Sulmona, che hanno spento le auto ormai distrutte. Sull’incendio doloso, che ha tutto l’aspetto di un vero e proprio regolamento di conti, una ritorsione o una vendetta personale, stanno indagando gli uomini della Squadra Anticrimine del Commissariato di Polizia di Sulmona, diretti dall’Ispettore dell’erario, che comunque oltre a indagare in ambienti malavitosi, non escludono che possa essersi trattato di un gesto isolato di un piromane. Intanto in merito vicenda è spuntato un testimone che potrebbe fornire elementi utili ai fini delle indagini, un testimone locale che già è stato sentito dagli uomini della Polizia di Stato, come pure è stata sentito il Rom, vittima dell’incendio doloso.