BOMBA – Atterrare con l’idrovolante sul lago di Bomba per poi scoprire le bellezze del territorio del medio Sangro a bordo del treno turistico della Sangritana, già noto come “treno della valle”. È questa la proposta turistica avanzata dalla Ferrovia Adriatico Sangritana e dal Comune di Bomba che hanno chiesto alla Provincia di Teramo di testarne la fattibilità domenica mattina, proprio sullo specchio d’acqua del bacino artificiale.
L’iniziativa, ambiziosa quanto interessante, si inserisce nell’ambito del progetto europeo “adri sea planes”, finanziato dalla Comunità Europea e che vede la Provincia di Teramo capofila. Un’intuizione del Presidente della Ferrovia Adriatico Sangritana, Pasquale Di Nardo, ha fatto si che il progetto in questione, che ha lo scopo di favorire la cooperazione transfrontaliera, seguisse una nuova rotta: quella del Lago di Bomba.
La Provincia di Teramo, nelle persone del Presidente Valter Catarra e dell’assessore alle politiche comunitarie, Davide Di Giacinto, quella di Chieti, rappresentata dal Presidente Enrico Di Giuseppantonio, ed il Comune di Bomba, nella persona del Sindaco Di Santo, si sono detti subito disponibili. L’impegno e la tenacia hanno fatto il resto.
E così, domenica mattina, sotto un cielo plumbeo, l’idrovolante e’ partito da Pescara per atterrare, dopo 20 minuti, sul lago di Bomba. Un atterraggio dolce che e’ avvenuto sotto lo sguardo vigile dell’Aquilotto, il treno rammodernato in casa Sangritana che, per l’occasione, dopo 10 anni, tornava a stazionare sul binario che fiancheggia il lago a testimonianza della possibilità concreta, per chi arriva con l’idrovolante, di proseguire il viaggio alla scoperta delle bellezze del medio Sangro a bordo del treno turistico.
Si ricorda che la società di trasporto sta lavorando al ripristino della tratta Archi – Castel di Sangro, nel passato attraversata con successo dal simpatico trenino colorato della valle e, anni or sono, improvvidamente sospesa all’esercizio.
I sindaci del territorio, presenti all’evento, hanno espresso il loro favore all’iniziativa che “rappresenta”, come ha specificato il Presidente della Sangritana Di Nardo, “un modo per promuovere e fare conoscere le aree interne della nostra regione, utilizzando mezzi eco-compatibili a impatto zero, come l’idrovolante ed il treno”.