RIVISONDOLI – Uno spettacolare incidente si è verificato al chilometro 132+500 della S.S. 17, sull’Altopiano delle 5 Miglia nell’agro del comune di Rivisondoli. Erano circa le 10.30 di ieri quando una Citroen, con a bordo due ragazzi ventenni di Chieti che viaggiavano verso Roccaraso, dopo una spaventosa sbandata causata della neve ha effettuato diverse evoluzioni sulla sede stradale finendo fuori strada, ribaltandosi e impattando contro un cumulo di neve.
Ingenti i danni al veicolo, che ormai è da demolire, ma illesi i due giovani colti solo da un grande spavento, in considerazione del fatto che hanno sfiorato di pochissimi centimetri uno degli alberi posti a margine della carreggiata. “Se avessero urtato un altro veicolo, o l’albero, e soprattutto non avessero fatto uso delle cinture di sicurezza, l’incidente avrebbe avuto conseguenze gravissime”, commentano gli uomini della Polizia Stradale di Castel di Sangro prontamente intervenuti sul posto per i rilievi di rito. Gli stessi ritengono provvidenziale anche il fatto che il veicolo abbia impattato un cumulo di neve formatosi con la bufera e quindi l’urto sia stato notevolmente attutito.
Il ventenne alla guida del veicolo è stato sottoposto a test preliminare “alcoltest”, mediante precursore, accertamento che è risultato negativo. La Statale 17, per l’intera mattinata e nel pomeriggio, è stata monitorata dagli uomini del distaccamento polizia stradale diretti dai sovrintendenti Giovanni Ricci e Arturo Di Censo, e dagli uomini della compagnia Carabinieri di Castel di Sangro diretti dal Capitano Paolo Befera. Diversi i soccorsi ad automobilisti in difficoltà e numerosissimi i controlli dei veicoli in transito atti ad accertare che i veicoli fossero muniti di gomme invernali e catene.
Nella mattinata la Polizia Stradale ha dovuto allontanare alcuni cervi dalla sede stradale nei pressi delle gallerie prima del comune di Rocca Pia. In questo periodo gli animali si avvicinano alla sede stradale per mangiare il sale, per tale motivo e per le continue insidie dettate dalle condizioni atmosferiche variabili, si invita alla massima prudenza.
P. M.