ROCCARASO – Gli impianti di risalita di Roccaraso compiono tre quarti di secolo. Era infatti il 29 dicembre 1937 quando fu inaugurata la slittovia di Monte Zurrone (foto a sinistra, ndr). Per il battesimo del primo impianto sciistico dell’Appennino arrivò il Principe di Piemonte Umberto di Savoia, assiduo frequentatore del paese. L’impianto era costituito da una slitta lunga 4,5 metri trainata da un argano a motore posto in cima alla montagna con una portata oraria di 80 persone.
Per commemorare l’anniversario, il Maestro orafo Franco Coccopalmeri, titolare dell’omonimo laboratorio nel centro di Roccaraso, ha realizzato un’opera di grande pregio e originalità: una riproduzione della slitta in argento con minuziosa dovizia di particolari, dal manubrio girevole al freno movibile. Ogni pezzo è stato interamente lavorato a mano e ricreato in dimensioni insolite per un’opera di arte orafa, mentre le superfici presentano un “effetto legno” che dona un grande tocco di realismo.
“Sono felice” dichiara Coccopalmeri “non solo per la realizzazione dell’opera, che è stata molto impegnativa, ma soprattutto per il valore simbolico che contribuisce alla celebrazione di un importante momento della storia di Roccaraso”. L’opera sarà in mostra in varie esposizioni anche fuori regione in un tour di presentazioni che si svolgerà nel corso della stagione invernale.
L’idea dell’opera celebrativa è stata sviluppata insieme a Ugo Del Castello, autore di un libro sulla slittovia e di altre pubblicazioni sulla storia dello sci sugli Altopiani Maggiori: “Quando pensammo a una riproduzione della slittovia” racconta lo storico di Roccaraso “la scelta cadde sul componente più rappresentativo e affascinante, quello che era chiamato dai roccolani e dai turisti “lo slittone”. Ora che l’opera è realizzata, tramanda il segno di una storia antica e moderna nello stesso tempo, opera di imprenditori lungimiranti nel corso degli anni e oggi proiettati nel futuro”.
“Gli anniversari sono sempre affascinanti” commenta Bonaventura Margadonna, presidente del consorzio Skipass Alto Sangro “ma devono essere soprattutto stimolo per il futuro: 75 anni di impianti di risalita sono un traguardo importante che riempie d’orgoglio tutti coloro che hanno contribuito a scrivere questa pagina di storia, ma lo sci rappresenta anche l’economia di un intero territorio e noi dobbiamo guardare avanti affinché la tradizione turistica e sportiva del nostro comprensorio possa continuare ancora a lungo e sempre meglio”.