AGNONE – Il Movimento Regionale del Guerriero Sannita, si rivolge ancora una volta al Sig. Sindaco Dott. De Vita, per ricordargli che nel 2008 accusò una certa stampa di fare allarmismo, nel prevedere un destino negativo per il Caracciolo, in quanto, lo stesso De Vita all’epoca difendeva la Giunta Regionale, dalla quale aveva avuto rassicurazioni positive sul Caracciolo.
A distanza di due anni quelle rassicurazioni sono venute meno e le previsioni negative di una certa stampa, oggi, si sono rivelate premonitrici.
Il Signor Sindaco invece di prendere atto che le rassicurazioni avute all’epoca dalla Giunta Regionale, si sono rivelate negative per la sua realtà cittadina, non trova di meglio che raccontare che hanno influito negativamente sull’ospedale di Agnone, la Neuromed, la Cattolica e la facoltà di medicina, il Guerriero Sannita non crede che sia così come dice il orimo cittadino, anche perché la Giunta Regionale da 10 anni è sempre la stessa e per fortuna che ci sono queste strutture private che hanno delle eccellenze, ma una cosa è certa il Guerriero Sannita si sarebbe dimesso da Sindaco di Agnone e si sarebbe schierato a fianco del popolo contro i poteri forti, così come sta facendo da sempre, ma non tutti siamo uguali per fortuna.
Nella sua umiltà, genuinità e bontà che contraddistingue il Movimento, vogliamo fare un appello al Sindaco: il 28 ottobre è nato l’ultimo bambino di Agnone presso il Caracciolo, l’ultimo che sui documenti ufficiali risulterà essere nato in Agnone, a tal riguardo, il Guerriero Sannita rimarca l’esigenza di valutare insieme alla sua giunta, di affiggere una targa ricordo di bronzo all’ingresso del comune, riportando il nome del bambino come ultimo nato in Agnone (sentito i genitori), con la sua firma che certifica l’avvenimento.
Il Presidente Regionale del Guerriero Sannita
Giovanni MUCCIO