VILLETTA BARREA – Stava nel giardinetto davanti all’ingresso della scuola primaria “T. Ciarletta”, un piccolo esemplare di riccio che non è sfuggito agli occhi vispi di due piccole alunne, questa mattina all’ingresso della scuola. Le bambine non hanno esitato a prenderlo, fortunatamente avevano i guanti invernali da sci, lo hanno portato alle maestre nell’intento di poterlo aiutare.
Prima che suonasse la campanella gli studenti di tutte le classi si sono adunati per vedere da vicino il simpatico animaletto che naturalmente era paurosamente chiuso nel suo mantello di spine. Con il consenso delle maestre il piccolo mammifero è entrato in aula e qui è stato subito battezzato “spillo”.
L’occasione ha generato l’opportunità per improvvisare una bella lezione di educazione ambientale, così che i scolaretti hanno scoperto che Il riccio, benché appartenente a quei mammiferi che si nutrono d’insetti è abbastanza onnivoro. È conosciuto per mangiare una vasta gamma di invertebrati ma preferisce i coleotteri e le lumache la carne e la frutta. Gli artropodi favoriti sembrano essere i millepiedi e gli scarabei. Si nutre anche di rane, piccoli rettili, uccelli e giovani topi, piccole uova d’uccello, ghiande e bacche.
La responsabile del plesso Paola Giampaolo ha prontamente consultato una dirigente del corpo forestale dello stato che ha consigliato di rimettere “Spillo” nel suo habitat naturale. Ora “Spillo” è di nuovo libero e i bambini grazie a questa semplice ma significativa esperienza hanno ottenuto una bella lezione ambientale ed un insegnamento di civiltà e rispetto verso la natura.
L’ennesima bella pagina di vita, scritta con il grande cuore della dinamica scuola di Villetta Barrea.