SULMONA – Giornata da ricordare quella di oggi per gli alunni del Liceo delle Scienze Umane “ G.Vico” di Sulmona, che questa mattina presso il Teatro Comunale “Maria Caniglia” hanno incontrato Don. Luigi Merola, che ha affrontato con loro il tema della legalità e della camorra.
Don. Luigi Merola,sacerdote della parrocchia del quartiere napoletano di Forcella, si è impegnato. in questi anni, per sottrarre il quartiere al degrado della criminalità. . Nella città ha sede la fondazione «’A voce d’e creature», voluta da don Merola per i ragazzi a rischio e in particolare per quelli che si sono allontanati dalla scuola.Nel 2004,dopo tanti importanti atti contro la camorra gli viene assegnata la scorta che egli stesso ama definire «i miei angeli terreni».
Anche se sempre sotto costante minaccia da parte dei malavitosi, senza alcun timore, porta il suo messaggio e la sua testimonianza in tutte aule scolastiche italiane, per sensibilizzare i giovani a non cadere nelle trappole della vita della criminalità organizzata. Alta l’attenzione di tutti gli studenti partecipanti che sono intervenuti, durante il dibattito, ponendo numerose domande a cui il Sacerdote ha risposto con franchezza e spontaneità.
L’incontro è stato introdotto dal saluto della Dirigente Scolastica Caterina Fantauzzi e delle autorità presenti S.E. Mons. Angelo Spina, Vescovo di Sulmona e dal Vicesindaco di Sulmona Enea Di Ianni.
Durante l’evento la band dell’Istituto, insieme ad alcuni professori, ha eseguito le libertarie note di “Il cerchio della vita” cantata da Ivana Spagna, “100 passi” dei Modena City Ramblers e “Don Raffaè” di Fabrizio De Andrè, a cui tutta la platea si è unita spontaneamente. Inoltre sono stati riprodotti 3 video sulla legalità realizzati da alcune classi dello stesso Liceo.
La mattinata si è conclusa con la vendita del nuovo libro scritto da Don Merola “Il cancro sociale: la camorra”.
Lea Graziani