ROCCHETTA A VOLTURNO – Ricorre domani l’anniversario della morte dell’artista Charles Moulin, noto pittore che decise di trascorrere diversi anni della sua vita nella piccola frazione di Castelnuovo al Volturno che rientra nel territorio comunale di Rocchetta.
Era il 21 marzo del 1960 quanto Moulin morì presso l’ospedale civile di Isernia, alla veneranda età di 91 anni. Sono passati cinquant’anni da quella data e l’amministrazione comunale di Rocchetta guidata da Antonio Izzi ha voluto ricordare l’esimio artista. Moulin, nato a Lilla il 6 gennaio del 1869, si recò per la prima volta in Italia nel 1896 in occasione della vincita di una borsa di studio dell’accademia di Francia.
Nel 1911 giunse a Castelnuovo al Volturno dove era arrivato con l’intenzione di trattenersi solo per qualche settimana. Ma la semplicità degli abitanti che conducevano una vita del tutto georgica, la bellezza selvaggia della natura e la maestosità dei monti, lo indussero a rimanere in quel posto per diversi anni. Si allontanava da Castelnuovo solo per brevi periodi e per partecipare ad alcuni concorsi artistici banditi da prestigiose accademie europee. Moulin può essere definito romantico, realista, impressionista, purista, pittore classico o pittore di tendenze moderne.
Non è mai stato facile collocare questo pittore, ma si può tranquillamente affermare che il maestro abbia avuto nella sua carriera originalità e profondo senso dell’arte. Per questo motivo anche l’amministrazione cittadina di Rocchetta ha deciso di ricordarlo, grazie anche alla collaborazione del noto artista Michele Peri che ha conosciuto la figura di Charles Moulin.
<In occasione del cinquantesimo anniversario della morte del noto artista Charles Moulin – ha detto il sindaco Antonio Izzi – abbiamo pensato di ricordare il compianto pittore con un messaggio “particolare”. Quest’ultimo rappresenta per la nostra comunità un patrimonio inestimabile e un vero e proprio vanto. A breve ci organizzeremo per allestire eventi e manifestazioni di grande spessore “culturale” per ricordare proprio la sua figura.
Il comune, quindi – conclude il primo cittadino – ha in mente di non lasciare cadere nel vuoto il grande operato di Moulin, che ha trascorso parte della sua vita nella quiete delle Mainarde. Il tutto verrà realizzato anche grazie alla collaborazione dell’artista locale ed amico Michele Peri>.