PESCASSEROLI – Nonostante questo periodo di gravissima crisi economica, l’Italia continua ad essere meta di stranieri (europei e non) che, o per motivi di economia o di cultura, soggiornano nel nostro paese. All’interno di questo flusso si può registrare anche una significativa presenza di universitari che vengono a passare un anno accademico in Italia, fermandosi ( ma non sempre con soddisfazione!) prevalentemente nelle città (Roma, Siena, Perugia ecc), di cui maggiormente è conosciuta l’offerta di servizi. Per contro, nei tre versanti del Parco, pur esistendo una ricca offerta di strutture e di iniziative in grado di soddisfare pienamente questa domanda , si sconta la difficoltà ad intercettarla.
Tuttavia non solo il patrimonio dei nostri paesi è straordinario sotto diversi aspetti (sul piano della natura, della cultura, delle tradizioni ancora vive ecc) , ma nel territorio si hanno delle risorse che fino ad ora non si è stati capaci di valorizzare per tutto il loro potenziale comunicativo.
Sono costituite dai numerosi “testimoni” della ricchezza del Parco, che hanno scelto i nostri luoghi come luoghi di vita o di vacanza e che rappresentano note e apprezzate personalità nel campo della letteratura, del cinema, del teatro, dell’arte, della scienza, della cultura “italiana”, le cui presenze sono largamente sollecitate in tutto il mondo. Sono costituite anche dai molti luoghi in Europa e nel mondo in cui il nostro territorio è presente, grazie al lavoro e alla fortuna che gli emigranti hanno saputo fare in oltre un secolo di sforzi.
Si tratta quindi d’interrogarsi sulle modalità da mettere in campo per valorizzare queste risorse e portare nel nostro territorio nuovi flussi legati all’archeologia, alla storia, alle tradizioni, alla cucina, al teatro ecc.
Questo sarà il tema dell’incontro -organizzato dall’Associazione culturale Futuro Remoto e dalla Società Agens- di Venerdì 25 giugno dalle ore 19 in poi, che si terrà nelle sale dell’Hotel Il Faggio Rosso di Pescasseroli, a cui parteciperanno le istituzioni e gli operatori interessati a promuovere il territorio del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise.
Non è necessario realizzare iniziative onerose sul piano economico, che gli Enti Locali non potrebbero affrontare per le note difficoltà in cui già si dibattono, ma occorre progettare insieme iniziative che, crediamo, anche in un momento di crisi come questo, possano contribuire allo sviluppo culturale ed economico del territorio, con risultati concreti per le comunità locali. Ed è opportuno avviare fin da questa estate, in stretto raccordo con il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, alcune proposte, da continuare poi nei prossimi anni, che vedano uniti i tre versanti del Parco e le diverse realtà, ognuna caratterizzata da specifiche identità, assolutamente complementari l’una all’altra.
Di tutto questo si parlerà nell’incontro del 25 giugno a Pescasseroli, in cui dopo una sorpresa culturale speciale dedicata, e sicuramente gradita, a tutti i partecipanti, il Faggio Rosso allestirà una cena amicale, una cena con cui s’intende rendere consapevoli e sollecitare le comunità locali a far sì che la “casa” di tutto il mondo sia proprio nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise (numero programmato con prenotazione obbligatoria al tel 3403174515.)
Maria Pia Graziani