POGGIO SANNITA – In merito al grande clamore suscitato dalle notizie sullo stato in cui verserebbero i cani ospiti del canile di Poggio Sannita, si esprime il sindaco Tonino Palomba. Ricordiamo che si tratta di un rifugio per cani randagi privato e non autorizzato, quindi non municipale né convenzionato col comune.
Nel ringraziare vivamente quanti, in questi giorni, stanno dedicando tempo e risorse a tentare di risolvere la situazione, il primo cittadino parla così: “Poggio Sannita, piccolo comune di 800 abitanti, che per soli 5 cani randagi accalappiati e ospitati in un canile autorizzato spende oltre 4 mila euro l’anno! Con gli scarsi mezzi a sua disposizione, non ha mai trascurato la questione cercando in tutti i modi di essere vicino, innanzitutto, alle esigenze degli animali ma anche a quelle dell’associazione che li assiste.
I controlli e la presenza in loco sono assidui e quotidiani, anche per il fatto stesso che il vice sindaco e altri amministratori abitano nella contrada a pochi metri dal casolare che ospita i cani. L’amministrazione inoltre ha rapporti di collaborazione con i gestori ed è in stretto contatto con i Servizi veterinari della ASReM di Agnone, con la Prefettura, i Carabinieri del Nas, il Corpo Forestale dello Stato e tutte le istituzioni per quanto di loro competenza.
Per il miglioramento della qualità della vita e in generale dello stato dei cani, è stato richiesto (e più volte sollecitato) sia l’intervento del Ministero della Sanità, attraverso il Sottosegretario on. Martini, che si occupa del randagismo in Italia, che della regione Molise per ottenere un finanziamento che renda possibile l’acquisizione e la sistemazione della struttura di Poggio, quanto meno per ripristinare un minimo di condizioni igienico sanitarie.
In alternativa, se la struttura poggese non risultasse idonea, è stato proposto di utilizzare alcune delle tante stalle inutilizzate ed ormai abbandonate, presenti sul territorio altomolisano lontane dai centri abitati, opportunamente adeguate per ospitare sia i cani provenienti dal rifugio poggese che da tutto l’alto Molise.
Il problema del rifugio per cani di Poggio Sannita e del randagismo in generale è stato anche più volte affrontato in sede di Comunità Montana senza trovare però soluzioni valide e condivise per risolverlo”.
Intanto continua la mobilitazione in aiuto degli animali; oggi, in piazza XX settembre, dalle 16:00 alle 19:00, a cura delle associazioni UGDA e “Animalisti italiani”, l’iniziativa “Una pappa per i cani di Poggio” tenta di raccogliere cibo, coperte, denaro e medicinali da destinare agli sfortunati animali. Gli organizzatori: “Cerchiamo volontari che ci aiutino, soprattutto commercianti che diano il loro contributo. Diamo un senso al nostro Natale aiutando queste povere bestiole innocenti, deboli e indifese. Aiutateci in tanti!”
Adele Moauro