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Archivio storico EcoDelSangro.it

DA BARREA, IL DOLCE DELLA TRADIZIONE NATALIZIA: IL CAPITONE

21 Dicembre, 2010 viteliu Archivio storico EcoDelSangro.it 668

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BARREA –  Siamo ormai in pieno periodo natalizio: le luminarie sono state sistemate, gli alberi addobbati, i presepi sono stati realizzati nelle case e negli angoli più caratteristici del paese. Ora c’è tutto il tempo per dedicarsi alla preparazione dei vari dolci natalizi che onorano le nostre più antiche tradizioni.

E tra le tante ricette e prelibatezze che arricchiranno la tavola, imbandita per il  Natale, ce né una che non può assolutamente mancare: il “capitone”.

Si tratta di un dolce a base di pasta di mandorle a cui si dà la forma del noto pesce, il capitone appunto, tradizionalmente presente nei menù della Vigilia di Natale.

Il dolce viene realizzato con farina, mandorle, zucchero e uova; all’interno viene farcito con marmellata di ciliege amarene o, in alternativa, con un composto a base di cioccolato appositamente preparato. Una volta sfornato, si guarnisce con una copertura di cioccolato fondente e si decora riproducendo sul dorso tanto di lisca e la scritta con gli auguri.

Nella nostra tradizione dolciaria le mandorle sono molto ricorrenti e, giustamente, ci si chiede come mai, visto che siamo in piena montagna e di certo le mandorle non sono una produzione tipica del nostro territorio. In realtà è nella nostra storia che va ricercata la ragione di questa “tipicità”.

Per Barrea, come per altri comuni dell’Alto Sangro, passava il secondo più importante percorso tratturale: il Pescasseroli – Candela. Attraverso questo antico percorso erboso si svolgevano i viaggi della transumanza, spostando le greggi dai monti al Tavoliere e viceversa.

Era in occasione di questi viaggi che i prodotti delle due aree geografiche venivano scambiati e al ritorno dalle Puglie i pastori riportavano alle loro donne, tra le altre cose,  anche le mandorle. E’ nata così questa nostra tradizione: ricette a base di mandorle che vengono trasmesse di generazione in generazione.

E a noi, soggetti tecnologici del terzo millennio, non resta che fermare per un po’ questo tempo frettoloso, facendo un salto nel passato per assaporare  tutta la bontà del gustosissimo capitone, con gli auguri a tutti di un sereno Natale!

Rosacanina

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