GUILMI – Da 126 anni a Guilmi, comune dell’alto vastese situato a circa 700 metri s.l.m., il 4 e 5 maggio sarà festa grande per rendere omaggio adeguatamente a San Nicola, patrono del paese. Fervono i preparativi da parte di tutti i guilmesi, che sono particolarmente devoti al loro santo, e per rendere sempre più bello l’evento.
Tradizionalmente il 4 maggio, festa di San Mauro, è previsto l’arrivo della banda che percorrerà le vie del paese per effettuare la questua durante la quale i cittadini donano il loro obolo per la manifestazione e ricevono i taralli di San Nicola, ciambelle di pane senza lievito realizzate proprio in occasione della festa.
Il programma del 5 maggio prevede una grande e suggestiva processione che attraversa tutte le vie del paese, al seguito delle statue di San Nicola e di San Mauro precedute dalla sfilata delle conche portate in testa dalle donne del borgo in costume guilmese.
Le conche di rame, riempite di grano, sono addobbate con “conocchie” fatte di canne intrecciate a mano e rivestite tutte intorno di dolci colorati e con ogni ben di dio, compresa la rinomata “VENTRICINA DI GUILMI”. Le famiglie di Guilmi fanno a gara per realizzare il miglior addobbo delle conche, che sono vere e proprie opere d’arte manuali, e che al termine della sfilata partecipano al concorso della conca più bella.
Nel pomeriggio del 5 maggio, in Piazza Italia si tiene la tradizionale e divertente RIFFA, asta durante la quale vengono venduti al miglior offerente i prodotti contenuti nelle conche (grano, dolci, olio, vino, ventricina di Guilmi, ecc..).
La sera è prevista musica in piazza. Partecipare alla manifestazione vale la pena per tre buoni motivi: immergersi nella religiosità dell’evento e scoprire la grande devozione dei guilmesi verso San Nicola; visitare il borgo di Guilmi dal quale si può ammirare un panorama mozzafiato dal mare alla Maiella; assaggiare le specialità guilmesi tra le quali spiccano la caratteristica e sopraffina ventricina e i cielli (dolci e morbide ciambelle, ripiene di un composto a base di mosto cotto e ricoperte di una glassa bianca fatta di zucchero e albume montato a neve).