CAMPOBASSO – Ancora una volta Andrea Iannetta (foto), portacolori della società dell’ASD Madonnella, vestirà l’azzurro della Nazionale Italiana di Reining. Il giovane cavaliere campobassano, di assoluto ed indubbio talento sportivo, è stato confermato nel club azzurri dal Dipartimento Reining dalla staff tecnico della FISE di Roma che aveva allestito una Nazionale di tutto rispetto per puntare nuovamente al titolo di Campioni d’Europa.
Aveva programmato, in quanto i Campionati Europei, che si sarebbero dovuti svolgere a Manerbio dal 14 al 17 luglio, sono stati purtroppo rinviati a causa della defezione della rappresentativa della Germania. Una delusione per Andrea Iannetta che era pronto ad affrontare l’ennesima sfida sportiva ad altissimo livello e a mettere in gioco sul campo di gara tutta la sua preparazione che aveva meticolosamente affinato durante lunghe e mirate ore di allenamento. L’appuntamento con gli Europei, dunque, è solo rinviato ma la maglia azzurra rimarrà saldamente sulle spalle di Andrea che è e rimane una colonna portante della Nazionale Italiana Reining
Il Reining
Il Reining, che tradotto significa “lavorare di redini”, trae le sue origini dal lavoro con il bestiame svolto nei ranch dai cowboys che utilizzavano i cavalli per radunare, muovere e contenere le mandrie nelle vaste praterie; i cavalli dovevano essere agili, atletici, docili e veloci e dovevano rispondere repentinamente ai comandi dettati dall’uso delle redini da parte dei loro cavalieri.
Con il passare degli anni i cowboys, orgogliosi dei loro cavalli ben addestrati e pronti al lavoro, iniziarono a cimentarsi in competizioni; i cavalieri, dotati di grande destrezza, eseguivano una serie di manovre, compresi slaiding stop e giravolte (spin) che suscitavano il fervore del pubblico presente al quale era demandata la nomina del binomio migliore. Queste esibizioni costituirono le fondamenta dello sport omonimo.
Il Reining è oggi una disciplina equestre che ha una posizione di rilievo nell’ambito dell’equitazione internazionale: nelle arene di tutto il mondo si svolgono gare di Reining e centinaia di cavalli e cavalieri, di ogni livello tecnico, hanno modo di esibirsi e dare dimostrazione della propria abilità. Durante le competizioni giudici qualificati sono preposti alla determinazione del punteggio ed emettono il loro verdetto basandosi su regole rigorose, con le quali valutano l’esecuzione dei percorsi o pattern che sono 10 più 1 dedicato ai bambini.
I pattern non sono altro che percorsi in cui vengono ripetute le medesime manovre, ma in successioni diverse. Le manovre fondamentali sono: a)cerchi a diverse velocità b) Spin (rotazione di 360° facendo perno sulle zampe posteriori c) Cambi di galoppo d) Stop e rollback. Praticare il Reining non significa solo andare a cavallo o guidare un cavallo, ma come riporta la prima riga dell’NRHA Handbook “To rein a horse is not only to guide him, but also to control every his movement.”