ANVERSA DEGLI ABRUZZI – “Solidarietà” è un concetto ben noto nel mondo pastorale tradizionale, in cui ogni famiglia era abituata a condividere le risorse, consapevole che ognuno contribuiva per la sua parte alla sopravvivenza di tutti.
Oggi questa rete si è allargata fino a comprendere paesi molto lontani, dove le difficoltà quotidiane sono tali e tante che affrontare una malattia può diventare davvero un lusso. Soprattutto per i bambini le malformazioni cranio facciali rappresentano un handicap che può marcare un’intera vita.
L’Associazione “Progetto sorriso nel mondo” opera in Bangladesh, Burundi, Congo e Guatemala ed è formata esclusivamente da volontari. L’Associazione compie ogni anno tre missioni in Bangladesh (uno dei paesi più poveri del mondo) e una missione negli altri Paesi, offrendo cure gratuite a centinaia di persone prive di mezzi economici, ed ha sostenuto anche interventi di natura sociale, come la costruzione di una casa di accoglienza per i bambini di strada e di una casa rifugio per i figli delle donne detenute nel carcere di Jessore, in Bangladesh.
A sostegno di questo progetto che vuole portare il sorriso anche a tanti bambini nei paesi in via di sviluppo, sarà realizzato un evento a Milano, martedì 5 aprile. Una intera serata in cui sarà presentata l’ultima missione in Bangladesh, sarà possibile acquistare oggetti artistici firmati da importanti designer per sostenere l’Associazione e partecipare ad una cena organizzata con la partecipazione di Slowfood, con la presenza di un cuoco stellato.
I proventi di questa serata saranno devoluti a sostegno delle iniziative dell’Associazione.
Anche i pastori e produttori tradizionali della Valle del Sagittario, portatori di una cultura millenaria di sopravvivenza anche durante stagioni e periodi difficili e del valore della solidarietà, hanno voluto partecipare offrendo per la cena i loro prodotti. Un piccolo-grande contributo al sorriso di tanti bambini nel mondo attraverso i prodotti di queste aziende rispettose del territorio e del valore del lavoro dell’uomo: produzioni che oggi come nei secoli scorsi fanno ricorso alle stesse risorse umane ed ambientali.
Una solidarietà che oggi si può estendere dalla Valle del Sagittario per tendere una mano fino all’Asia, all’Africa, al Sud America.