CASTEL DI SANGRO. – Vandali in azione. Entrano attraverso una finestra e distruggono i locali e gli arredi della scuola media “Adamo Petrarca” procurando un danno di circa ottantamila euro.
La struttura ubicata in via Nicola Mancini è stata resa inagibile dal ufficio tecnico del comune castellano dopo il sisma dello scorso anno. Motivo per cui docenti e studenti, subito dopo il 6 aprile 2009, sono stati trasferiti nelle aule dell’Istituto Tecnico Commerciale “Liberatore”.
La scuola, una struttura risalente alla fine degli anni cinquanta, pur non avendo subito danni sostanziali causati dagli effetti del sisma non ha passato i severi test dei tecnici della protezione civile, i quali nell’estate scorsa hanno espresso parere negativo a far rientrare gli alunni nella struttura, che oltrettutto, non possiede la scala antincendio.
Il conseguente ’abbandono del personale a seguito del trasferimento, già lo scorso anno, favorì il furto di alcuni computer dagli uffici della presidenza. Uno shock per l’ex dirigente scolastico, Bruno Ballerini, che fece un appello attraverso la televisione locale per tentare di recuperare almeno gli hard disk. Tentativo disperato che poi risultò del tutto inutile.
Pochi giorni fa la scoperta di un altro bliz per mano di ignoti. Stavolta non mani lunghe di ladri ma delinquenti, che hanno completamente distrutto tutto ciò che gli è capitato tra le mani: porte, finestre, banchi e cattedre, computer di laboratorio, attrezzature di palestra, pareti e servizi igienici.
Insomma, laddove l’usura degli anni non ha intaccato il vechio edificio ci ha pensato la mano scellerata di una banda di teppistelli a fare tutto il resto.
Un gesto apparentemente inspiegabile. I carabinieri della compagnia di Castel di Sangro stanno indagando seguendo una pista che sicuramente li porterà a scoprire gli autori del gravissimo atto, stimato in soldoni a circa 80.000 euro.
Tra i giovani c’è chi sostiene che non si tratti di una rivalsa verso l’istituzione scolastica; chi invece lo definisce “un atto perpetuato da adolescenti annoiati”. Tra gli studenti qualcuno giura che si tratti di una vendetta nei confronti di alcuni docenti “dalla dubbia professionalità che favoriscono i raccomandati e i figli di papà”.
Nel frattempo, la dirigenza ha presentato una formale denuncia contro ignoti e i militari della compagnia dei carabinieri, coordinati dal cap. Paolo Befera, sono in azione per l’identificazione della banda degli squilibrati.
Disponibili le immagini della distruzione nel servizio audio/video al link: http://www.ecodelsangro.it/?p=4229