CAMPOBASSO – Claudio Pian (foto) e l’Associazione “Il Borgo” chiedono le dimissioni della dottoressa Nunzia Lattanzio, da Tutore Pubblico dei Minori della Regione Molise, per il grave danno all’immagine arrecato alla Città di Campobasso relativamente alle dichiarazioni rese sul ruolo dei Bambini nella sfilata dei Misteri.
Come semplice cittadino di questa città e anche a nome dell’Associazione il Borgo invitiamo la dottoressa Nunzia Lattanzio a rassegnare le dimissioni dal suo ruolo di Tutore Pubblico dei Minori della Regione Molise per il grave danno d’immagine che ha recato alla città di Campobasso e per le offese che il suo omologo della regione Campania hanno arrecato ai genitori che autorizzano i bambini a sfilare sugli ingegni ideati dal 1740 da Paolo Saverio Di Zinno.
La sfilata dei Misteri è una tradizione consolidata, è un amore sviscerato che lega i Campobassani di ieri, di oggi e di domani hanno con una festa che forse è unica al Mondo. Per dirla tutta I Misteri sono Campobasso e Campobasso è i Misteri.
Prima di avanzare tesi del tutto personali, come accaduto nella conferenza stampa tenuta nella sede del consiglio regionale del Molise, allorquando il suo omologo della Campania ha citato frasi lesive della dignità dei genitori che autorizzano i figli ad andare sulle macchine del Di Zinno. Entrambi avrebbero fatto bene a informarsi, come abbiamo fatto noi, andando a vedere le macchine, le protezione, la selezione e l’attenzione di cui godono i bambini sia durante le prove che nelle ore sfilata.
Poco ci interessano i motivi che hanno spinto nei giorni a ridosso del Corpus Domini a voler assurgere agli onori della cronaca. Rimane un danno alla storia del Capoluogo di Regione, che si aggrava in queste ore, visto che le notizie divulgate dalla Lattanzio stanno avendo la ribalta anche negli organi di informazione nazionali. Di tale comportamenti e dichiarazioni se ne ricorreranno gli estremi la Lattanzio ne risponderà nelle opportuni sedi giudiziarie, unitamente a chi ha avuto una parte attiva in questa brutta pagina, tendente a offuscare la storia di Campobasso e delle sue tradizioni.
Come la stessa Lattanzio ha ricordato nel suo comunicato dello scorso venerdì, i Misteri hanno sfilato persino in Piazza San Pietro davanti agli occhi lucidi di Papa Giovanni Paolo II, il cui amore per i bambini era come tutti sanno smisurato. Solo a titolo di puntualizzazione fu proprio Papa Giovanni Paolo II a chiedere a Monsignor DINI di prevedere l’uscita in piazza San Pietro seguendo l’ordine biblico e non quello rituale della sfilata dei Misteri
Se la Lattanzio vuole portare avanti battaglie ideologiche lo faccia pure, ma da privata cittadina e non da donna delle istituzioni, che non rappresenta nel momento in cui crea danno d’immagine offendendo le tradizioni plurisecolare di un nobile popolo quale è quello campobassano. Come Molisani che la ospitiamo essendo la stessa originaria di altra regione, non può rappresentare un’istituzione in cui vi è scritta la parola “Molise” di cui Campobasso è capoluogo. La storia e l’orgoglio di Campobasso non può essere offuscato da chiunque perché sono patrimonio della storia del capoluogo di regione.