TORREBRUNA – Il Castello 2000 torna dalla trasferta di Torrebruna con un altro pareggio che lascia i castellani delusi per come è maturato il risultato. Trasferta difficilissima per i ragazzi di mister Bonomi , a causa dei numerosi infortuni, squalifiche uomini in non perfette condizioni di salute, oltre ad altri elementi costretti a fare i novanta minuti dopo molto tempo su un campo infame al limite della praticabilità.
Infatti i castellani partono in tredici, con Bonomi costretto a schierare una formazione inedita , con una difesa praticamente inventata con Dario Donatelli , Riccio, Mapelli e Rispo un centrocampo con i cerotti con Cincione sceso in campo con una caviglia gonfia, Buzzelli e Enrico Donatelli ed in attaco Verlingieri, Marzano e Di Padova.
In panchina Onorato praticamente al rientro dopo mesi e Ferrante con un risentimento inguinale. C’è veramente poco da stare allegri ma si deve fare di necessità virtù e bisogna dire che tutti hanno cercato di dare il massimo.
Purtroppo bisogna dire che la squadra sembra andare in difficoltà quando è in vantaggio, ed infatti anche oggi è stata buttata via una vittoria veramente a portata di mano visto il tre a uno con cui i sangrini sono andati al riposo e con un uomo in più, vista l’espulsione del capitano avversario per un sonoro vaffa…all’indirizzo del sig. Paolucci della sezione di Lanciano. Paradossalmente l’espulsione ha forse danneggiato i giallorossi visto che
successivamente ci sono state decisioni arbitrali inconcepibili e palesemente di parte forse a compensare la suddetta espulsione. La cronaca infatti vede i castellani partire forte, rischiare al 12° quando Cesa, oggi in gran spolvero, risponde alla grande su una conclusione di Antenucci.
Passano pochi minuti ed è Cincione a far partire una gran conclusione, che si infrange sul palo alla sinistra di Spalletta e con Verlingieri non reattivo nel ribadire a rete un a facile conclusione. Gol mancato gol subito, infatti la storia si ripete con Coletta che realizza con un tiro a giro sul palo alla destra di Cesa.
Il castello 2000 non si abbatte e si riversa nella metà campo avversaria e realizza il pareggio con Riccio di testa ben imbeccato da Mapelli. Il pareggio fa innervosire il Torrebruna e Salvatore rimedia l’espulsione già descritta. Passano due minuti e sale in cattedra Verlingieri che realizza una doppietta su due assist di Di Padova che, purtroppo, si infortuna sul secondo cross.
Finisce così il primo tempo e Salvatore aggredisce il direttore di gara che probabilmente resta intimorito. La ripresa vede i castellani rientrare in campo molli e deconcentrati e ne approfitta il Torrebruna con la complicità dell’inadeguato direttore di gara. Infatti al primo minuto viene concesso un rigore ai locali per un contatto fortuito di Riccio con Di Gregorio a palla lontana.
Grande la risposta di Cesa che respinge il penalty. Passano due minuti e il Torrebruna accorcia con Taquinio in fuorigioco chilometrico, e dopo poco i locali pareggiano con Fastidio bravo a deviare di testa un calcio d’angolo con i giallorossi imbambolati. Purtoppo i guai non vengono mai da soli ed infatti dopo l’ingresso in campo di Onorato per Di Padova . Bonomi è costretto a mandare in campo anche l’acciaccato Ferrante per Enrico Donatelli che deve lasciare il campo per un problema muscolare.
Comunque la squadra altosangrina torna a giocare con maggiore attenzione ed anche se con molti uomini in non perfette condizioni fisiche crea una quantità notevole di palle gol che non vengono sfruttate a dovere; la più clamorosa al 93° con Marzano solo davanti al portiere si fa respingere la conclusione con Ferrante che viene atterrato in area, prima che possa raggiungere il pallone senza che l’arbitro faccia una piega. Si torna in campo Sabato 11 per l’anticipo con l’Audax di Palmoli, sperando di poter recuperare qualche acciaccato.
Goffredo Ferrante