AGNONE – Giulio Rapetti Mogol, l’autore delle parole più cantate in tutto il XX secolo, legato quasi esclusivamente al nome di Lucio Battisti, con il quale ha collaborato per quasi 12 anni componendo canzoni esclusivamente di successo, il più grande autore di testi musicali italiani viventi, sarà a giorni in Molise, ad Agnone.
Farà una fugace ma interessante visita alla Pontificia Fonderia Marinelli, dove ha commissionato due campane per la chiesetta, appena costruita, all’interno del Centro Europeo Toscolano in Umbria: una scuola di Musica che ospita giovani e nuovi talenti, destinati a segnare nuove ere musicali. Alcuni mesi fa, approfittando della conoscenza del comune amico Nduccio, popolare artista abruzzese, Mogol ha chiesto a questi di incontrare i Marinelli dell’omonima illustre Fonderia.
Dopo averli ricevuti al CET, l’artista ha commissionato due campane di due specifiche tonalità, una in Si bemolle ed una in Do. Le campane saranno posizionate sul campanile della bellissima Cappella appena realizzata. Giovedì 28 Aprile, alle 15:30, su invito dei fratelli Marinelli, Mogol seguirà da vicino la fusione della campana destinata al CET.
Qualche ora in Molise, dove ha già promesso di tornare a breve, mentre in serata seguirà a Castel di Sangro la semifinale del premio “La Canzone del Sole” organizzata dalla Ro.ra. Spettacoli di Vincenzo Cannatelli che si terrà con ingresso gratuito presso il Teatro Italia.
Adele Moauro