AGNONE – E’ in via di risoluzione un problema che da mesi affligge i cittadini agnonesi: molto presto il mercato verrà spostato in una zona del paese più idonea ad ospitarlo. Lo garantisce l’assessore De Martino, avendo preso atto delle difficoltà che vengono create al traffico stradale. L’argomento era già stato portato all’attenzione del Comune, durante un Consiglio, dal capogruppo di minoranza M. Carosella.
Ricordiamo che l’esposizione di merci del sabato mattina è sempre avvenuta in zona Majella, fino alla scorsa primavera, quando è stata spostata lungo il corso principale del paese e la strada parallela. Con grande disagio per le vetture in circolazione, costrette a fare un lungo giro alternativo. Si esclude di riportarlo nella vecchia zona di Majella, dove ci sono la scuola elementare e la media inferiore, ricordando il caos che ne conseguiva all’ora di uscita tra pedoni, automobili e bancarelle.
Senza contare che alcuni genitori si mostravano anche molto preoccupati per il fatto che, tra venditori e acquirenti, il mercato è frequentato da tanta gente, anche sconosciuta, cosa rappresentava un pericolo per i bambini. E così le mamme si precipitavano davanti scuola molto prima dell’ora di uscita, contribuendo a creare disordine. Dunque l’amministrazione comunale ha una nuova proposta per la vendita ambulante: riutilizzare il vecchio ‘mercato coperto’, l’edificio che si vede in foto.
Situato lungo la parallela di Corso Vittorio Emanuele, lo stabile si congiunge con largo Sabelli ed attualmente non è utilizzato. “E’ una cosa abbastanza imminente. Non appena ottenuta l’agibilità, la struttura potrà essere usata per la vendita alimentare, mentre largo Sabelli verrà adibito alla vendita di oggetti e indumenti. Lì ci sono anche l’acqua e i servizi igienici, di cui potranno usufruire i venditori.” Così l’assessore De Martino, che si sta occupando della questione in collaborazione con l’assessore Casciano.
Il progetto sembra perfetto, ma qualcuno già si mostra scettico, per le condizioni igieniche dell’edificio e la ristrettezza dello spazio. E anche largo Sabelli sembra insufficiente ad ospitare la quantità di mercanzia che viene esposta ogni sabato.
Adele Moauro