AGNONE – In quanto paese bandiera nella promozione del turismo a favore dell’Altomolise, Agnone si mette all’opera, presentando, nei giorni sabato 3 e domenica 4 luglio, il “Mercatino delle bontà e delle curiosità”, un’iniziativa folkloristica promossa dall’Assessore Armando Li Quadri e dal Comandante dei Vigili Urbani Giorgio Iacapraro, in collaborazione con l’associazione ANVA Confesercenti per il Coordinamento del Centro Sud, con sede a Campobasso.
La manifestazione, che sta già attirando a pieno la curiosità degli agnonesi, è alla sua prima edizione, ma ne vedrà altre tre lungo il corso dell’estate, di cui una durante la Notte bianca prevista per il mese di agosto.
Un esordio che sembra promettere bene, visto il gran numero di cittadini di tutte le età che ha iniziato ad affollarsi festosamente da stamattina intorno alle mercanzie presentate.
Le esposizioni, che si succedono in Largo F. S. Sabelli e lungo tutta la caratteristica gradinata che lo collega alla chiesa di S.Antonio, offrono un ampio sguardo sul mondo artigianale locale, che va dalla lavorazione del vetro alla pittura su legno e stoffa, dalla realizzazione di oggetti in ceramica alla presentazione della caratteristica pietra del Salento, che in tal modo arriva a farsi conoscere anche qui. E non solo, perché è impossibile non fermarsi ad ammirare le mercanzie di oggettistica personale, collane, bracciali e orecchini, realizzati manualmente.
Ma l’interesse dei visitatori è concentrato soprattutto sulle prelibatezze gastronomiche, che vanno dai dolci locali alla squisita “pampanella” di S.Martino in Pensilis, una specialità del Bassomolise ancora poco nota da queste parti. Si tratta di grosse fette di maiale, condite con sale, aglio, peperoncino e aceto, che spandono il loro appetitoso odore in tutta la piazza.
La manifestazione prevede anche l’esibizione di un gruppo itinerante di Casacalenda, il “Folk Bufù”, che suonerà musica popolare contadina, durante il pomeriggio di domenica, in varie zone del centro storico agnonese.
Come spiega Anna Valente, Presidente Provinciale dell’ANVA, iniziative di questo genere sono molto importanti per il territorio, perché, oltre a creare occasioni di svago e divertimento per la popolazione locale, mantengono viva la cultura tradizionale e la diffondono, attirando il turismo e orientandolo anche verso le bellezze storico-artistiche e paesaggistiche che la zona offre, cosa che è essenziale per mantenerla in vita.
Adele Moauro