ISERNIA – La Provincia di Isernia fornirà assistenza tecnica e finanziaria ai Comuni che intendono aderire al Patto dei sindaci ma che non dispongono delle risorse necessarie per predisporre il bilancio delle emissioni e il Piano di azione energetico sostenibile.
A tal fine, nei giorni scorsi, l’assessore alla Politiche europee e alle Energie alternative, Clementino Pallante, ha provveduto a inviare ai sindaci dei 52 Comuni della Provincia un modulo compilando il quale sarà possibile beneficiare del supporto dell’ente di via Berta.
“Il Programma Europeo “Convenant of Mayors” (Patto dei Sindaci) – ha spiegato l’assessore Clementino Pallante – è un iniziativa promossa dalla Commissione europea nel 2008 per coinvolgere attivamente le città europee nella strategia europea verso la sostenibilità energetica ed ambientale. Il Patto, al quale hanno aderito sinora oltre 1680 comuni, di cui circa 500 italiani, fornisce alle amministrazioni locali l’opportunità di impegnarsi concretamente nella lotta al cambiamento climatico attraverso interventi che modernizzano la gestione amministrativa e influiscono direttamente sulla qualità della vita dei cittadini”.
La mobilità pulita, la riqualificazione energetica di edifici pubblici e privati e la sensibilizzazione dei cittadini in tema di consumi energetici rappresentano i principali settori sui quali si concentrano gli interventi delle città firmatarie del Patto. In particolare, si impegnano a rispettare l’obiettivo della riduzione delle emissioni di gas serra nocivi del 20 per cento entro il 2020 e dell’aumento del 20 per cento dei consumi energetici da fonti rinnovabili . “Il Patto dei Sindaci per l’energia – ha aggiunto Pallante – rappresenta un’occasione di crescita per l’economia locale, favorendo la creazione di nuovi posti di lavoro ed agendo da traino per lo sviluppo della Green Economy sul proprio territorio.
I comuni che sottoscrivono il Patto dei Sindaci si impegnano a inviare il proprio Piano d’azione, ovvero lo strumento riportante misure e politiche concrete da attuare per il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Non tutti i Comuni – ha sottolineato l’assessore – dispongono, però, delle risorse per predisporre e realizzare un Piano di Azione, requisito necessario per poter partecipare al Patto dei Sindaci. La Commissione Europea ha, quindi, identificato nelle Province i soggetti che possono aiutare, in qualità di Strutture di Supporto, i Comuni che per le loro dimensioni non abbiano le risorse per ottemperare agli obblighi dell’adesione al patto dei Sindaci, quali gli inventari delle emissioni e la predisposizione di piani di azione per la sostenibilità.
E, per questi motivi, – ha concluso Pallante – abbiamo già provveduto a inviare ai sindaci dei Comuni della nostra provincia una lettera e un modulo di adesione, compilando il quale, potranno avvalersi del supporto della Provincia”. Il presidente della Provincia, Luigi Mazzuto ha voluto sottolineare come, anche per questo tipo di iniziativa, all’ente di via Berta è stato assegnato un ruolo fondamentale per aiutare i Comuni. “Il fatto che l’Unione Europea ci ha assegnato il compito di dare sostegno ai Comuni per aderire al Patto dei sindaci è la dimostrazione – ha commentato Mazzuto – del ruolo fondamentale che questo ente svolge sul territorio”.